Riflessologia Plantare
La riflessologia plantare ha origini molto antiche, alcuni studiosi hanno rilevato pratiche simili già nella Cina del 4000 a. C. nell’ antico Egitto e nelle tribù native americane. In seguito all’ inizio del 900, per merito del dott. William Fitzgerald, considerato il padre della medicina moderna, si cominciarono a codificare alcuni concetti di riflessologia plantare . Ai giorni d’oggi la riflessologia plantare è una tecnica di medicina alternativa che consiste nella pressione e nel massaggio della pianta dei piedi con lo scopo di alleviare disturbi e patologie che interessano altre parti del corpo. Questo trattamento si fonda sulla teoria della corrispondenza tra alcune parti del piede e determinati organi, ghiandole, articolazioni, terminazioni nervose e strutture ossee. Precisamente parliamo di piede destro per la metà destra del corpo e piede sinistro per la parte sinistra. Schematizzando il tutto:
- L’ alluce corrisponde alla testa
- La base dell alluce a bronchi e polmoni
- La parte centrale del piede corrisponde a stomaco, pancreas,milza , reni e viscida
- La parte esterna laterale del piede corrisponde alla cervicale
- La parte tra le dita corrisponde ai dotti linfatici
- Il tallone corrisponde all’intestino
Detto ciò il terapista eserciterà la pressione con il pollice in base all’ esigenza del paziente. La riflessologia plantare tende a donare miglioramento in tre ambiti principali, tensione, congestione e infiammazione. Solitamente un ciclo completo varia dalle 6 alle 12 sedute.
